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Velia, cd. Terrazze sacre. Fortilizio di Castelluccio. Storytelling, backend scientifico, ricostruzioni
- Title
- ita Velia, cd. Terrazze sacre. Fortilizio di Castelluccio. Storytelling, backend scientifico, ricostruzioni
- Description
- ita Nell'ambito del sistema difensivo di Elea-Velia, il fortilizio di Castelluccio rappresenta, in età ellenistica, la struttura più rilevante per posizione e dimensioni. La torre, a pianta rettangolare allungata, proteggeva il punto di raccordo tra due tratti delle fortificazioni che si sviluppavano lungo il versante settentrionale e meridionale della città, ma costituiva, soprattutto, una postazione strategica di controllo delle aree interne, gravitanti intorno all'abitato. Per questo motivo la torre doveva prevedere un presidio stabile e particolarmente significativo, rispetto alle altre torri a pianta quadrangolare distribuite lungo il tracciato delle mura. La ricostruzione per il progetto E-Archeo, curata da Carraro Lab, ha inteso sottolineare proprio questo aspetto dell'edificio che assumeva una posizione dominante per la collocazione alla sommità di un declivio molto ripido. Le viste privilegiano la rappresentazione dell'assetto interno del fortilizio, dotato di una scala di accesso nel corso della seconda fase edilizia databile agli inizi del III sec. a.C., e quello esterno, caratterizzato da un terrazzamento interpretato come un proteichisma, un apprestamento avanzato che proteggeva, anche con altre strutture mobili, le eventuali sortite dei difensori. La presenza di macchine da guerra allude sia alle esigenze difensive di questo settore delle fortificazioni di Elea-Velia, sia, più in generale, al tema delle tecnologie e della poliorcetica di età ellenistica.
- Contributor(s)
- Cinzia Morlando
- Made with
-
Microsoft Excel
- Project(s)
-
e-Archeo
- Identifier
- https://doi.org/10.5281/zenodo.7487442
- Rights
- CC BY 4.0
- Date Issued
- 27 December 2022
- Publisher
- Zenodo
- Language
- ita ita
- Spatial Coverage
- Velia