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Velia, Quartiere meridionale, Unità domestica A.I.2. Storytelling, backend scientifico, ricostruzioni
- Title
- ita Velia, Quartiere meridionale, Unità domestica A.I.2. Storytelling, backend scientifico, ricostruzioni
- Description
- ita Il Quartiere meridionale di Elea-Velia conserva alcune interessanti evidenze della cultura abitativa di età ellenistica. In particolare, la casa A.I.2 è stata scelta nell'ambito del Progetto E-Archeo per la planimetria più articolata rispetto alle semplici case a cortile centrale. L'unità, infatti, è assimilabile al tipo cosiddetto "a pastas", per la presenza di un vano, a pianta rettangolare allungata, che funge da raccordo e da filtro tra il settore della casa posto intorno a cortile e quello più riservato, costituito da tre ambienti quadrangolari affiancati. L'edificio è interessato da una lunga sequenza di interventi costruttivi, a partire dall'impianto databile agli inizi del III sec. a.C., fino all'età imperiale avanzata. Le ricostruzioni, curate da Carraro Lab, propongono la casa nei suoi primi decenni di occupazione, recuperando, nel percorso narrativo, i temi essenziali dell'abitare in questo ambito cronologico. In assenza dei dati di scavo e dei contesti dei materiali rinvenuti nel corso delle ricerche della prima metà del Novecento, sono state evidenziate le diverse connotazioni planimetrico-spaziali dell'edificio. Il cortile, in posizione centrale, era destinato ad aerare e a illuminare gli ambienti che si disponevano intorno, mentre uno dei vani di questo settore, per la collocazione e gli elementi di confronto con un'altra casa dello stesso isolato (A.I.3), poteva essere stato funzionale ai momenti di aggregazione sociale, come ad esempio il banchetto. Nel grande vano, identificabile come la pastas, sono stati proposti altri elementi di carattere generale, come le aree di piccolo stoccaggio, le dispense e o gli arredi in legno utilizzati in questo periodo. Gli ambienti posti nella parte più riservata della casa sono stati considerati di soggiorno, con le attività della tessitura, o destinati al riposo notturno, mentre altri oggetti, come la ceramica a vernice nera o i bracieri fittili hanno consentito di richiamare, in senso più ampio, alcuni degli aspetti della cultura materiale della città, nell'età ellenistica avanzata.
- Contributor(s)
- Cinzia Morlando
- Made with
-
Microsoft Excel
- Project(s)
-
e-Archeo
- Identifier
- https://doi.org/10.5281/zenodo.7487283
- Rights
- CC BY 4.0
- Date Issued
- 27 December 2022
- Publisher
- Zenodo
- Language
- ita ita
- Related to
-
e-archeo 3D
- Spatial Coverage
- Velia