The aim is the creation of a web-GIS platform containing spatial historical and archaeological data, but also the creation of many tools to support Digital Humanities in the creation of data to be shared with the world.
ODEEG is an open-access online database for research on the development of ancient pottery shapes and capacities. ODEEG is specially focused on 3D models, filling capacities, metadata, and long term archiving of the data, while applying LOD and FAIR principles. It is connected to the wider CVA project.
Presently, ODEEG includes fine-wear painted vessels, from ancient Greek territories and Cyprus. Whereas the period encompasses 10th–4th century BCE, approximately from the Geometric period to the Hellenistic period.
Realizzazione del progetto relativo all'attività di stage e alla stesura della tesi del Master di II livello in: Digital Earth e Smart Governance, strategie e strumenti Gis per la gestione dei beni territoriali e culturali.
L'obiettivo del lavoro è di rendere noti e fruibili i beni all'interno del parco archeologico di .
Ricerca, raccolta, sistemazione e analisii di tutti i dati presenti incrementati attraverso attraverso sistemazioni tabellari, foto 360 e modellazione 3D.
Norba, located in the Monti Lepini, was a member of the Latin League (ca. 499 B.C.) and became a Latin colony ca. 492 B.C. The city was destroyed in the early first century B.C.
Nicomedia was founded in 712/11 BC as a Megarian colony named Astacus and was rebuilt by Nicomedes I of Bithynia in 264 BC. The city was an important administrative center of the Roman Empire.
This project pertains to the compositional analysis of ceramic materials from Italy. These data were generated by neutron activation analysis (NAA) at the Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL) between the late 1960s and early 1990s. Data from the LBNL were transferred to the Archaeometry Laboratory at the University of Missouri, where they were digitized for distribution through tDAR.
The ritual and political capital of Upper Egypt at the end of the Predynastic period and the Early Dynastic Period, with occupation beginning as early as Naqada I. The site was an important ritual center for the worship of Horus.
Naucratis was a city of the Nile river delta, located on the Canopic branch. Capital of Ptolemaic Egypt, Naucratis was the site of permanent Greek habitation from the sixth century BC onward.
Founded as Parthenope by Greeks in the eighth century B.C., the site eventually gave rise to Neapolis in the sixth century B.C. and was one of the most prominent cities of Magna Graecia. Modern-day Naples, Italy.
L'Archivio Disegni di Ostia Antica, conserva circa 14.000 disegni che in buona parte sono il frutto dell'intensa attività di documentazione grafica raccolta sin dal XIX secolo durante le prime campagne di scavo condotte ad Ostia Antica.
I disegni, eseguiti con varie tecniche (matita, china, acquarello e tempera) e su molteplici supporti (carta, cartoncino, lucido, radex, acetato, digitale ecc.), oltre al loro intrinseco e inestimabile contenuto iconografico, illustrano dettagliatamente le trasformazioni avvenute nelle tecniche di rappresentazione del disegno archeologico dall'Ottocento ai giorni nostri.
MySQL Database Service è un servizio di database completamente gestito per distribuire applicazioni native del cloud utilizzando il database open source più diffuso al mondo. È sviluppato, gestito e supportato al 100% dal Team MySQL.
Mycenae was an ancient settlement of the Argolid, with the earliest occupation evident ca. 2900 B.C. As the eponymous site of the Mycenaean culture of the Aegean Bronze Age, the site flourished as a fortified citadel during the mid to late second millennium B.C. In the first millennium B.C., the site experienced a revival of fortunes, although by Strabo's time the settlement had vanished.
Il sito Vulci nel Mondo contiene un museo virtuale, che riunisce e illustra i maggiori capolavori di Vulci, oltre a una bibliografia aggiornata, una sitografia e vari documenti letterari.
Il Museo Virtuale dell'Alta Valle del Calore e' uno strumento per viaggiare nel tempo e nello spazio, e apprendere la storia e la cultura di un territorio attraverso l'integrazione multimediale di sistemi tradizionali e innovativi. I protagonisti di venti secoli di storia di questa zona del paesaggio irpino ci accompagnano alla scoperta dei suoi segreti. Il Museo Virtuale dell'Alta Valle del Calore e' una piattaforma web basata sul framework ATON del CNR-ISPC.
È stato eseguito il rilievo fotogrammetrico di un trapezoforo in marmo, proveniente dal porto fluviale di Seripola (VT), attualmente conservato nel Museo Civico Archeologico di Orte. Il trapezoforo, rinvenuto nel settore III del porto fluviale, presenta le sembianza di un grifo, con le zampe e il corpo leonini e le ali di aquila. Il reperto (dimensioni 69x34x17 cm) è mancate della zampa anteriore sinistra, mentre la destra è in parte fratturata. Il dataset è uno strumento utile allo studio, alla progettazione degli interventi di restauro e alla valorizzazione. Il dataset è stato acquisito attraverso una campagna di fotogrammetria con sensori passivi (reflex full frame) e i dati sono stati elaborati con software Structure from Motion (SfM). Le immagini acquisite sono state calibrate e salvate in formato jpg 8 bit al massimo della qualità, utilizzate per l'elaborazione con software SfM. I dati sono conservati in formati aperti: immagini in formato jpg, soluzione fotogrammetrica in xml, nuvola di punti in ply, mesh poligonale con texture in formato obj. Il gruppo di lavoro è composto da Bianca Magliocchetti, Emanuel Demetrescu, Simone Berto ed Eleonora Scopinaro.
È stato eseguito il rilievo fotogrammetrico di una testa di una figura femminile in marmo, proveniente dal porto fluviale di Seripola (VT), attualmente conservata nel Museo Civico Archeologico di Orte. La testa, di dimensioni 21x13x8,5 cm, indossa una corona di fiori e foglie tra i capelli e presenta una scriminatura centrale con alcune ciocche ondulate che ricadono lateralmente. Il dataset è uno strumento utile allo studio, alla progettazione degli interventi di restauro e alla valorizzazione. Il dataset è stato acquisito attraverso una campagna di fotogrammetria con sensori passivi (reflex full frame) e i dati sono stati elaborati con il software Structure from Motion (SfM). Le immagini acquisite sono state calibrate e salvate in formato jpg 8 bit al massimo della qualità, utilizzate per l'elaborazione con il software SfM. I dati sono conservati in formati aperti: immagini in formato jpg, soluzione fotogrammetrica in xml, nuvola di punti in ply, mesh poligonale con texture in formato obj. Il gruppo di lavoro è composto da Bianca Magliocchetti, Emanuel Demetrescu, Simone Berto ed Eleonora Scopinaro.
È stato eseguito il rilievo fotogrammetrico di una lastra marmorea, proveniente dal porto fluviale di Seripola (VT), attualmente conservata nel Museo Civico Archeologico di Orte. La lastra presenta un bassorilievo di una figura maschile su un'imbarcazione a remi di modeste dimensioni. Il reperto è diviso in due frammenti, ricongiunti, di dimensioni 49x44x9 cm, e costituisce l'angolo inferiore sinistro della lastra. Il dataset è uno strumento utile allo studio, alla progettazione degli interventi di restauro e alla valorizzazione. Il dataset è stato acquisito attraverso una campagna di fotogrammetria con sensori passivi (reflex full frame) e i dati sono stati elaborati con il software Structure from Motion (SfM). Le immagini acquisite sono state calibrate e salvate in formato jpg 8 bit al massimo della qualità, utilizzate per l'elaborazione con software SfM. I dati sono conservati in formati aperti: immagini in formato jpg, soluzione fotogrammetrica in xml, nuvola di punti in ply, mesh poligonale con texture in formato obj. Il gruppo di lavoro è composto da Bianca Magliocchetti, Emanuel Demetrescu, Simone Berto ed Eleonora Scopinaro.
È stato eseguito il rilievo fotogrammetrico di un frammento di busto in marmo di una figura maschile, proveniente dal porto fluviale di Seripola (VT), attualmente conservato nel Museo Civico Archeologico di Orte. Il frammento, rinvenuto nel settore IV del porto fluviale, rappresenta parte del busto di una scultura marmorea a tutto tondo raffigurante un personaggio maschile giovane. Privo della testa e delle braccia, si interrompe all'inizio dell'addome, le cui dimensioni sono 10,3x13x7 cm. Il dataset è uno strumento utile allo studio, alla progettazione degli interventi di restauro e alla valorizzazione. Il dataset è stato acquisito attraverso una campagna di fotogrammetria con sensori passivi (reflex full frame) e i dati sono stati elaborati con il software Structure from Motion (SfM). Le immagini acquisite sono state calibrate e salvate in formato jpg 8 bit al massimo della qualità, utilizzate per l'elaborazione con software SfM. I dati sono conservati in formati aperti: immagini in formato jpg, soluzione fotogrammetrica in xml, nuvola di punti in ply, mesh poligonale con texture in formato obj. Il gruppo di lavoro è composto da Bianca Magliocchetti, Emanuel Demetrescu, Simone Berto ed Eleonora Scopinaro.
Aperto al pubblico per la prima volta nel 2001, ampliato successivamente nel 2006, propone un allestimento interamente dedicato al ricchissimo patrimonio della città antica e medievale e del suo territorio: i molteplici itinerari che si snodano al suo interno divengono poi, all’esterno della struttura, singoli percorsi di visita a quella che può oggi vantarsi di essere una vera e propria “città – museo”.
"Il Museo è un'istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell'umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto."
Nel 1992 è stato istituito il Museo dell’Agro Veientano, museo civico del Comune di Formello. Inizialmente aperto con un allestimento parziale in una sede provvisoria in Piazza San Lorenzo, dal 10 dicembre 2011 ha trovato definitiva collocazione nel prestigioso Palazzo Chigi nel cuore del Centro Storico.
Microsoft Access is a database management system (DBMS) from Microsoft that combines the relational Access Database Engine (ACE) with a graphical user interface and software-development tools. It is a member of the Microsoft 365 suite of applications, included in the Professional and higher editions or sold separately.
MorphoSource is a publicly accessible 3D data repository where subject experts, educators, and the general public can find, view, interact with, and download 3D and 2D media representing physical objects important to the world’s natural history, cultural heritage, and scientific collections. Media data are contributed by a community that includes museums, institutions, researchers, scholars, and other subject experts who use MorphoSource to archive data, share findings, and increase scholarly impact. Contributed media represent both biological objects such as fossils and representatives of living species, as well as artifacts and objects created by humans that are critical to our shared cultural heritage. Data users can find media through searching and browsing, and can interact with media directly in the browser through preview tools that support viewing, inspecting, and measuring 3D models, volumetric CT/MRI scans, 2D images, and videos. Data are commonly viewed or downloaded for research or education purposes, but there are many other possible usage examples, such as using data as inspiration for art or for 3D printing replicas of anatomical elements. Institutions or individual data contributors determine how and for what purposes their media may be used.
Specifically, MorphoBank assists scientists building the Tree of Life - the genealogy of all living and extinct species. In this endeavor scientists must collect data on all heritable features - both genotypes (e.g., DNA sequences) and phenotypes (e.g., anatomy, behavior, physiology). MorphoBank is part of the new and growing cyberinfrastructure for phenotypes to house, save and share information on anatomy, physiology, behavior and other features of species