The Dutch National Museum of Antiquities brings archaeology and the ancient world to life. At the museum, everyone can explore the age-old civilisations of Egypt, the Classical World, the ancient Near East, and the Netherlands in prehistoric, Roman, and medieval times. In 2018 the museum celebrated its 200th anniversary.
Ricostruzione digitale della piazza lastricata di Nora (Pula, CA), spazio pubblico della città risalente all'età imperiale romana. Il dataset, funzionale alla valorizzazione delle strutture conservate on site e offsite mediante una webapp, è stato realizzato da Katatexilux modellando il monumento con il software Blender; il modello è stato infine texturizzato e renderizzato con Autodesk 3ds Max. La ricostruzione ha preso le mosse dai rilievi digitali del monumento, e dai dati di scavo acquisiti ed elaborati dall'Università degli Studi di Cagliari. Il processo ricostruttivo è stato validato mappando le fonti interpretative su immagini 2D equirettangolari della ricostruzione virtuale, definendo campiture cromatiche corrispondenti ai livelli di affidabilità e alle relative fonti. Funzionali alla realizzazione della webapp, sono state prodotte delle maschere semantiche di sintesi relative ai principali elementi ricostruiti e visibili nelle viste equirettangolari prodotte, così come sono state realizzate delle maschere funzionali allo storytelling della ricostruzione.
Ricostruzione digitale della necropoli fenicia e punica nord-occidentale di Nora (Pula, CA), spazio funerario della città antica sfruttato sin dalla prima fase di frequentazione fenicia (VIII sec. a.C.) e per tutta l'età punica (fine VI-III sec. a.C.). Il dataset, funzionale alla valorizzazione delle strutture conservate on site e offsite mediante una webapp, è stato realizzato da Katatexilux modellando il monumento con il software Blender; il modello è stato infine texturizzato e renderizzato con Autodesk 3ds Max. La ricostruzione ha preso le mosse dai rilievi digitali dell'area, degli elementi di corredo rinvenuti e rilevati sul campo e in laboratorio, dalla planimetria ricostruttiva e dai dati di scavo acquisiti ed elaborati dall'Università di Padova. Il processo ricostruttivo è stato validato mappando le fonti interpretative su immagini 2D equirettangolari della ricostruzione virtuale, definendo campiture cromatiche corrispondenti ai livelli di affidabilità e alle relative fonti. Funzionali alla realizzazione della webapp, sono state prodotte delle maschere semantiche di sintesi relative ai principali elementi ricostruiti e visibili nelle viste equirettangolari prodotte, così come sono state realizzate delle maschere funzionali allo storytelling della ricostruzione.
Ricostruzione digitale dell'edificio a est del foro di Nora (Pula, CA), complesso di carattere abitativo e produttivo risalente alla media età imperiale romana. Il dataset, funzionale alla valorizzazione delle strutture conservate on site e offsite mediante una webapp, è stato realizzato da Katatexilux modellando il monumento con il software Blender; il modello è stato infine texturizzato e renderizzato con Autodesk 3ds Max. La ricostruzione ha preso le mosse dai rilievi digitali del monumento, dei frammenti di pittura parietale conservati in crollo e rilevati in laboratorio, dalla planimetria ricostruttiva e dai dati di scavo acquisiti ed elaborati dall'Università di Padova. Il processo ricostruttivo è stato validato mappando le fonti interpretative su immagini 2D equirettangolari della ricostruzione virtuale, definendo campiture cromatiche corrispondenti ai livelli di affidabilità e alle relative fonti. Funzionali alla realizzazione della webapp, sono state prodotte delle maschere semantiche di sintesi relative ai principali elementi ricostruiti e visibili nelle viste equirettangolari prodotte, così come sono state realizzate delle maschere funzionali allo storytelling della ricostruzione.
Ricostruzione digitale del santuario di Eshmun/Esculapio di Nora (Pula, CA), complesso di culto frequentato sin dall'età fenicia e sino alla tarda età romana. Il dataset, funzionale alla valorizzazione delle strutture conservate on site e offsite mediante una webapp, è stato realizzato da Katatexilux modellando il monumento con il software Blender; il modello è stato infine texturizzato e renderizzato con Autodesk 3ds Max. La ricostruzione ha preso le mosse dai rilievi digitali del monumento, dalla planimetria ricostruttiva e dai dati di scavo acquisiti ed elaborati dall'Università di Padova. Il processo ricostruttivo è stato validato mappando le fonti interpretative su immagini 2D equirettangolari della ricostruzione virtuale, definendo campiture cromatiche corrispondenti ai livelli di affidabilità e alle relative fonti. Funzionali alla realizzazione della webapp, sono state prodotte delle maschere semantiche di sintesi relative ai principali elementi ricostruiti e visibili nelle viste equirettangolari prodotte, così come sono state realizzate delle maschere funzionali allo storytelling della ricostruzione.
Il presente progetto è parte di un dottorato di ricerca in Intelligenza Artificiale presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Il suo scopo principale è quello di utilizzare modelli basati di IA per ricostruire il paesaggio vegetale dei tempi antichi e identificarne la tipologia di bioma, sulla base di dati botanici archeologici. Particolare importanza viene data in questo progetto alle analisi dei pollini, attraverso le quali è possibile studiare la vegetazione presente in un’area specifica in un determinato momento storico. I risultati della conta dei grani di polline conservati nei sedimenti sono processati attraverso tecniche di IA predittive e generative in modo da identificare il bioma e generare ipotetici scenari di come avrebbe potuto apparire il paleoambiente dell’area indagata.
Rhino consente di creare, modificare, analizzare, documentare, renderizzare, animare e tradurre curve NURBS, superfici, solidi , geometria di suddivisione SubD, nuvole di punti e mesh poligonali. Non ci sono limiti di complessità, grado o dimensioni, oltre a quelli del vostro hardware.
Lo scopo del progetto didattico è quello di introdurre gli studenti allo studio diacronico dei paesaggi abbandonati dell’area apuo-versiliese, esplorando i luoghi di “risorgenza”, ovvero quelle aree che sono state teatro di attività economiche e di sussistenza e che sono oggi abbandonate. Gli studenti saranno invitati ad esplorare le risposte multispecie all’abbandono di pascoli, foreste, aree coltivate e cave, documentando le dinamiche di occupazione degli spazi da parte delle specie pioniere (animali e vegetali) e di come queste possano offrire informazioni importanti per ricostruire le storie dei territori d’altura.
RESEARCH (REmote Sensing techniques for ARCHaeology) aims at testing risk assessment methodology using an integrated system of documentation and research in the fields of archaeology and environmental studies. It will introduce a strategy and select most efficient tools for risk assessment and harmonization of data, criteria, and indicators, to be used to assess and monitor the impact of environmental changes on tangible cultural heritage assets. The project addresses the design and development of a multi-task thematic platform, combining advanced remote sensing technologies with GIS application for mapping and long-term monitoring of archaeological heritage in order to identify changes due to environmental factors, climate change, and anthropic pressures.
Two-dimensional (2D) electrical imaging surveys are now widely used to map areas of moderately complex geology where conventional 1D resistivity sounding and profiling techniques are inadequate. The results from such surveys are usually plotted in the form of a pseudosection (Figure 1a) which gives an approximate but distorted picture of the subsurface geology.
Reflexw is one of the world's most popular geophysical near surface processing and interpretation packages with more than 2000 sold licences. The software covers the complete range of wave data (seismic, GPR, ultrasound) and the different geometry assemblings (surface reflection and refraction, borehole crosshole and tomography and combination of borehole and surface measurements).
Reflectance Transformation Imaging (RTI) is a computation photography technique that captures the surface shape and color of the artefact and enables the interactive re-lighting of the subject from any light direction. Starting from a set of photographs acquired with a fixed camera under varying lighting conditions, RTI encodes the acquired data in a compact way, using view-dependent per-pixel reflectance functions, allowing the generation of new images using any light direction in the hemisphere around the camera place.
RECONSTRUCTOR. THE POWERFUL PROCESSING SOFTWARE FOR LIDAR DATA. A multi-sensor and multi-resolution software used worldwide to manage 3D point clouds and images coming from different lidar and imaging platforms.
- Processing of point clouds and raw data from several laser scanners (terrestrial, handheld, mobile, airborne)
- Integration of point cloud models from UAV and photogrammetric surveys
- Automatic target-less registration of 3D scans from various instruments
- Colourization of point clouds with RGB images from high-res cameras
- Creation of mesh models - Computation of volumes, areas, profiles, contour lines
- Direct export of outputs and formats to the main third-party software (e.g ReCap Pro)
Il progetto RAPTOR, acronimo di Ricerca Archivi e Pratiche per la Tutela Operativa Regionale, nasce dall’idea di avere a disposizione un sistema informativo versatile che consenta di rispondere alle diverse esigenze quotidiane dei funzionari archeologi della Soprintendenza, gestendo in una struttura unitaria ed integrata la parte burocratica e quella topografica; tale aspetto è infatti imprescindibile, soprattutto per la tutela del patrimonio archeologico, in qualità di ricaduta tangibile del procedimento amministrativo nella realtà territoriale.
In and around the area where the Islamic-era cemetery of Chellah now lies in modern Rabat, Morocco, a Phoenician and Carthaginian settlement developed. The Roman colony of Sala was eventually established there.
R is a free software environment for statistical computing and graphics. It compiles and runs on a wide variety of UNIX platforms, Windows and MacOS. To download R, please choose your preferred CRAN mirror.
If you have questions about R like how to download and install the software, or what the license terms are, please read our answers to frequently asked questions before you send an email.
Qubbet el-Hawa is a site of a group of rock cut tombs known as the Princes' Tomb on the west side of the Nile, opposite Aswan. The tombs mostly date to the Old Kingdom.
An ancient capital of Cyrenaica, Ptolemais was probably named after Ptolemy III Euergetes. The city was founded in either the seventh or sixth century BC.
Initié en 2012, le programme ACoR a pour objectif de développer un atlas des techniques de la construction romaine, sur un large champ géographique et chronologique. Il s'est concrétisé dans la réalisation d'une base de données, consultable sur ce site web, qui établit un corpus de techniques, identifiées, classées et localisées dans un territoire, un site et un édifice.
Il progetto si pone come obiettivo l’indagine delle necropoli urbane di Pisa tra tarda-antichità e bassomedioevo, attraverso metodi di analisi spaziale e di social network analysis. In particolare, riguarda lo studio della distribuzione e della tipologia delle sepolture in ambito urbano per evidenziare a livello topografico i rapporti tra aree sepolcrali e topografia cristiana, la composizione etnica, sociale e (ove possibile) familiare delle aree cimiteriali, la disseminazione come open data attraverso il repository MOD del dataset prodotto. Il lavoro si svolge all’interno del Laboratorio MAPPA e si posiziona nel solco dell’archeologia quantitativa e computazionale.
Il progetto MAPPA, condotto da un consorzio di Dipartimenti dell’Università di Pisa (Civiltà e Forme del Sapere, Scienze della Terra, Matematica), ha avuto come obiettivo la creazione della Carta di potenziale archeologico della città di Pisa sviluppata attraverso l’elaborazione di un algoritmo predittivo. Attraverso la digitalizzazione, gestione e georeferenziazione di tutti i dati archeologici di Pisa, durante i due anni di ricerca sono stati creati un WebGIS archeologico, un archivio digitale OpenData (MOD) e carte paleogeografiche.
Il Progetto Lazio Antico nasce nel quadro di uno specifico accordo interistituzionale che ha visto la Regione Lazio e Sapienza Università di Roma mettere in comune le proprie risorse e conoscenze al fine di valorizzare la ricerca nel settore dei Beni Culturali e facilitare l'avviamento dei giovani ai percorsi della ricerca. Lazio Antico offre una mappatura digitale completa dei beni archeologici, dei siti e delle emergenze riferibili al mondo Antico in un periodo compreso tra la metà del sec. IX a.C. e la metà del sec. VI d.C. Lazio Antico copre, oggi, tutto il territorio del Lazio a sud del Tevere e potrà essere esteso a tutta la Regione con una seconda fase di progetto.
Il dataset costituisce l'esito del progetto Censimento per la Cartografia Archeologica. Il dataset è consultabile all'interno del webgis del Geoportale per l'Archeologia.
Il “Progetto Censimento per la Cartografia Archeologica” è un esteso programma di raccolta e sistematizzazione di notizie archeologiche edite, provenienti da bibliografia e documenti d’archivio, realizzato tra il 2002 e il 2008 con il coordinamento dell’allora Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con l’Università di Roma Sapienza, l’Università di Foggia e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Obiettivo del progetto è la creazione di uno strumento tecnico con solide basi scientifiche, che avesse come modello il metodo che rimanda alla “Carta Archeologica d’Italia-Forma Italiae”. L’ultima fase di lavoro (2006-2008) era inserita nel “Progetto di Sistema Informativo Archeologico del P.O.N. Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia” e quindi è risultata di estrema rilevanza perché i dati acquisiti sono stati inseriti direttamente nel Sistema Informativo per la Tutela del Patrimonio Culturale del Comando Carabinieri.
In questa mappa sono consultabili i principali vincoli e provvedimenti amministrativi riguardanti il territorio compreso nel Parco Archeologico di Ostia Antica. Attraverso il menu a destra sarà possibile attivare o disattivare i singoli layer. Vincoli Archeologici mostra sulla mappa le aree sottoposte a vincolo con decreto del ministero. Cliccando su ciascuna area sarà possibile visualizzare in formato pdf il relativo decreto di vincolo. PTPR comprende tutti i layer della tavola B del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale del Lazio. Anche in questo caso cliccando sui singoli layer verranno visualizzate le informazioni relative all'oggetto selezionato con rimando alla normativa di riferimento. Sono state poi inserite, in formato raster, sia le tavole del Piano Regolatore Generale di Roma e di Fiumicino che alcune planimetrie storiche degli scavi di Ostia Antica.
An Iron Age settlement on the Patela plateau north of the modern village of Prinias; its ancient name is uncertain. The site is notable for its occupation from the end of the Bronze Age through to the Archaic period, as well as for the monumental architecture and Orientalizing sculpture of its Buildings ('Temples') A and B.
Pozzuoli Flavian Amphitheater, East-3 cistern (Pozzuoli, Naples, Italy). Preliminary confined space model. Data acquisition on Feb 28, 2023 with Apple iPhone 14 Pro, IOS V16.2, 256 GB of RAM, and the Scaniverse V2.1.4 application, with scanning in Area mode and processing in Area mode. No post-processing on other devices. Credits: Graziano W. Ferrari (scanning), Ruggero Morichi (technical consultancy), Giovanni Grasso (operations support).
A maritime city of Campania situated on the Phlegrean Peninsula. The settlement started as a Greek colony and became a Roman colony under the name Puteoli in 194 B.C.
PostgreSQL is a powerful, open source object-relational database system with over 35 years of active development that has earned it a strong reputation for reliability, feature robustness, and performance.
There is a wealth of information to be found describing how to install and use PostgreSQL through the official documentation. The open source community provides many helpful places to become familiar with PostgreSQL, discover how it works, and find career opportunities. Learn more on how to engage with the community.
Il portale D4GNA (Dataset per il Geoportale Nazionale per l’Archeologia), nato nell’ambito del progetto ARIADNEplus, rappresenta un importante passo avanti verso la possibilità di archiviare in modo omogeneo e consultare in formato open la documentazione archeologica prodotta da Università ed enti di ricerca italiani e stranieri, consentendo una più ampia condivisione dei dati tra ricercatori, professionisti, funzionari preposti alla tutela e soggetti interessati a vario titolo alla consultazione. Il progetto è stato promosso dall’Istituto Centrale per l'Archeologia (ICA), l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche (ICCU) e il CNR-ISTI di Pisa, che ne ha curato gli aspetti tecnico-informatici e il rilascio in rete
Il Pontificio Istituto Patristico "Augustinianum" (Pontificium Institutum Patristicum Augustinianum) è un'istituzione universitaria cattolica con sede a Roma, dipendente dalla Santa Sede e inserito come Istituto ad instar facultatis nella Pontificia Università Lateranense.
Scavo didattico del sito della città etrusca-romana di Pontecagnano condotto dall'Università degli Studi di Salerno,diretto dal Prof. Carmine Pellegrino.
The ancient settlement of Pontecagnano is located on the plain of the Sele river, about 4 km from the sea. Settlement begins in the Chalcolithic period. The Early Iron Age sees the arrival of people identified as Villanovans who originated in South Etruria, initiating a proto-urban phase of the settlement covering some 80 ha.
Il dataset contiene, in una serie di elaborati vettoriali georeferenziati, le planimetrie dell'area archeologica di Egnazia: planimetrie delle tre fasi principali di strutturazione della città (età messapica, romana e tardoantica), a cui si è prestata attenzione nel progetto di ricostruzione virtuale per visualizzare in maniera efficace la trasformazione del paesaggio urbano; planimetrie delle tre fasi con indicazioni delle diverse aree funzionali. Questi elaborati sono aggiornati con tutte le evidenze documentate nell'ambito del progetto di ricerca condotto dall'Università degli Studi di Bari dal 2001, anche sulla base della banca dati della piattaforma GIS di scavo. Il rilievo, svolto nell'ambito del cantiere didattico, è coordinato da Marco Campese, in collaborazione con Alessandra Vivacqua e Silvio Kudlicka. Le piante di fase sono state elaborate da Silvio Kudlicka.
A city situated on the Tyrrhenian seaboard and likely of Etruscan origin. Its early nature was that of a mercantile center. The city became a Roman colony in 89 B.C.