Academic Article
Il contributo dell’archeologia digitale allo studio e all’interpretazione dell’edilizia storica. Il caso di San Marino
- Title
- Il contributo dell’archeologia digitale allo studio e all’interpretazione dell’edilizia storica. Il caso di San Marino
- Date
- 2022
- Is Part Of
-
Archeologia e Calcolatori
- Volume
- 33
- Issue
- 1
- Pages
- 181-200
- Language
- ita
- Rights
- CC BY-NC-ND 4.0
- Abstract
- The archaeology of standing buildings and archaeological survey are the essential prerequisite to properly investigate and interpret the evolution of historical buildings. Technological advances in recent years have led to an improvement in the methodologies and tools for three-dimensional survey and data analysis. However, so far, many of these tools and methods are not fully integrated in the archaeological practice, and their potential is only partially exploited. In some cases, technology becomes the goal and not the tool to answer research questions. Often, its implementation is only limited to documentation, while the analytical contribution is ignored. The article illustrates a method already well established in the research activities of the DHiLab laboratory of the CNR ISPC, which makes use of three-dimensional survey and visualization techniques as support tools for the analysis and interpretation of the medieval fortification of San Marino, including the three Towers and the city walls. The aim is to solve interpretative issues and answer complex research questions in order to better document and analyse the urban context and to reconstruct its architectural evolution in the late medieval and post-medieval periods.
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- https://www.zotero.org/groups/5293298/bidiar/collections/64EGBK7D
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Alcuni dei corpi di fabbrica oggetto di analisi e rilievo. 1) Prima Torre; 2) Seconda Torre e mura della Fratta; 3) Mura e torri del Secondo Girone; 4) Terza Torre; 5) Porta San Francesco nel Terzo Girone. Nelle immagini si può notare la complessità delle architetture e la presenza di criticità operative indicate (DHiLab - CNR ISPC). -
Planimetria catastale del centro storico di San Marino. In rosso sono indicate le architetture oggetto di analisi e rilevate con tecniche fotogrammetriche e/o di laser scanning. I numeri indicati di seguito si riferiscono ai settori di indagine: 1) Prima Torre; 2) Mura del Secondo Girone; 3) Mura della Fratta; 4) Seconda Torre; 5) Terza Torre (circa 300 m a S rispetto alla Seconda); 6) Mura del Terzo Girone; 7) Mura del Pianello; 8) Cisterne del Pianello (DHiLab - CNR ISPC). -
Processamento dei modelli 3D dai dati del rilievo della Prima Torre: A) Laser scanning: registrazione delle singole scansioni e calcolo di un’unica nuvola strutturata; B) Fotogrammetria: processamento delle immagini con algoritmi di SFM e MS e ricostruzione della nuvola di punti con informazioni colore RGB; C) Mesh poligonale risultante dalla triangolazione della nuvola di punti (DHiLab - CNR ISPC). -
Vista generale del tratto occidentale del Terzo Girone ottenuta dal modello 3D. In basso dettaglio (mesh e mesh con texture fotografica) di alcuni modelli di strutture parte del circuito difensivo: A) Baluardo del Molino; B) Porta San Francesco (DHiLab - CNR ISPC). -
A) Stato di fatto della Seconda Torre, caratterizzata dall’inaccessibilità di numerosi tratti murari; B) Modello 3D del complesso architettonico, dopo la rimozione digitale degli ostacoli, usato per l’ispezione delle aree inaccessibili; C) Ortofotopiano del prospetto generale nord-occidentale con mappatura tematica delle stratigrafie archeologiche (DHiLab - CNR ISPC). -
Tavola sinottica di Porta San Francesco. A sinistra dall’alto: nuvola di punti e modello 3D con texture fotografica. A destra: ortofoto dei singoli prospetti a confronto e mappatura del palinsesto stratigrafico e delle fasi edilizie (DHiLab - CNR ISPC). -
A sinistra foto dell’Archivio Alinari di Firenze, ripresa da Rossi 1982 (Prima Torre, 1870-1890 ca.). A destra lo stesso punto di vista ripreso sulla replica digitale e alcuni campioni murari a confronto. Da notare l’assenza della parte superiore della torre della Penna, la diversa sistemazione della strada di accesso e le merlature frammentarie. La torretta di fiancheggiamento e le murature di cinta fino alla quota dei merli non sono state rimaneggiate (DHiLab - CNR ISPC). -
Cisterne del Pianello: sezionamento della nuvola di punti per produrre diversi spaccati utili alla comprensione dello spessore ed orientamento dei setti murari nonché al confronto tra prospetti interni ed esterni (DHiLab - CNR ISPC).
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